L'industria cinese della robotica per la saldatura è destinata a compiere passi da gigante nel 2022. Secondo un recente sondaggio condotto dalla China Industrial Welding Alliance, entro la fine del prossimo anno oltre il 40% di tutti i robot per la saldatura utilizzati nella Cina continentale sarà prodotto da marchi cinesi. Si prevede che questo numero crescerà rapidamente negli anni a venire, con aziende globali come ABB, Yaskawa e Kuka che si posizionano al di sotto dei marchi locali in termini di innovazione ed efficienza dei costi.
L'indagine afferma inoltre che i marchi locali hanno migliorato significativamente i loro prodotti e servizi negli ultimi anni, fornendo robot di saldatura
Con un controllo di saldatura preciso e una selezione automatizzata dei parametri di saldatura. Questi robot sono dotati di sensori di visione avanzati e integrazione digitale che consentono agli utenti di monitorare e tracciare le variazioni nelle operazioni di saldatura. Inoltre, alcuni di questi robot sono progettati per ridurre il consumo energetico, aumentare la velocità di produzione e ridurre i tempi di fermo durante la manutenzione.
L'aumento dell'utilizzo di sistemi di saldatura robotizzati è in gran parte dovuto al continuo sviluppo del settore e ai requisiti di sicurezza sempre più severi imposti dagli enti regolatori. Per garantire saldature di alta qualità e una produzione efficiente, i produttori stanno investendo in robot di qualità superiore dotati di funzionalità avanzate come sistemi di monitoraggio e controllo intuitivi, opzioni di programmazione flessibili e protocolli di scambio dati sicuri.
Si prevede che questo aumento della domanda di robot di saldatura cinesi darà impulso all'industria robotica del Paese nel suo complesso, creando nuove opportunità di lavoro e contribuendo all'economia locale. Con sempre più aziende che si affidano ai robot per l'automazione della saldatura, il futuro dell'industria robotica cinese si prospetta roseo.
Data di pubblicazione: 06-02-2023